mercoledì 10 luglio 2013

italia mia, benché 'l parlar sia indarno 2

Art. 9

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.

Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.


come ho già accennato, in vacanza mi sono portata il libro di tomaso montanari, le pietre e il popolo, che a me mi fa venire in mente il libro del professore, la terra e il potere, e l'ho letto qualche pagina al giorno, perché di più è difficile, riuscirci, io, almeno, non ci sono riuscita.
è un catalogo impressionante dei delitti perpetrati ogni giorno, da anni, con pervicace sistematicità da politici e trafficanti che spesso sono la stessa persona, contro il patrimonio storico artistico dell'italia, quello tutelato dalla costituzione, come recita il suddetto articolo 9, costituzione di cui tutti si riempiono in qualche modo la bocca, ultimamente.
e, dice montanari, poche costituzioni al mondo lo fanno.
la sua idea, con cui concordo appieno, è che il patrimonio storico e artistico va tutelato in quanto produce civiltà, e va custodito, non sfruttato per fare soldi secondo la metafora, di conio craxiano, del giacimento petrolifero, per giunta alienandolo, mai parola fu più esatta, e togliendolo al popolo in cambio di pochi soldi.
... da tempo, infatti, l'insopportabile retorica delle cosiddette «città d'arte» italiane nasconde lo stato avanzato di una metamorfosi fatale.
per secoli, anzi per millenni, la forma dello Stato, la forma dell'etica, la forma della civiltà stessa si sono definite e si sono riconosciute nella forma dei luoghi pubblici. Le città sono sorte come specchio, e insieme come scuola, per le comunità politiche che le abitavano. Le piazze, le chiese, i palazzi civici italiani sono belli perché sono nati per essere di tutti: la loro funzione era permettere ai cittadini di incontrarsi su un piano di parità. (pagg. 9-10)

e il patrimonio, la costituzione lo tutela perchè è, o può essere anzi deve diventare, 'il luogo e lo strumento della formazione della comunità nazionale, visceralmente ancorata alle cento città d'Italia' (ib., pag. 10).
il libro di montanari è prezioso, per la mole impressionante di dati, di considerazioni, ed è anche una miniera di citazioni che devo smetterla altrimenti va a finire che lo ricopio un pezzo alla volta.


Nessun commento:

Posta un commento