venerdì 19 luglio 2013

acido

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ieri sera, notte potrei dire, ho visto un documentario su rai3 sulle donne pakistane che vengono sfigurate con l’acido dai loro mariti.
una racconta che suo marito, che la menava, e non solo, ogni santo anzi maledetto giorno, le ha buttato l’acido addosso, sua cognata la benzina e sua suocera ha acceso il fuoco. avevano pure sbarrato la porta.
lei dopo il fatto vive ancora con loro, e non bastasse, non le fanno vedere la figlia, l’unico motivo per cui lei aveva deciso di restare.
la cosa più sconvolgente non erano neanche quei volti a metà, i tentativi vani del chirurgo estetico di rifare l’occhio, non c’era neanche più la carne per mettere un occhio di vetro (la signora della foto), l’unica cosa che ha potuto fare è stato sistemarle un po’ la bocca e farle fare una protesi da uno bravissimo di dubai, un pezzo di faccia di gomma con un occhio dipinto che si mette su con gli occhiali, almeno poteva uscire di casa,  che dalla tragedia non nera più uscita senza burka e occhiali. no, la cosa peggiore non è stata vedere questo, la cosa sconvolgente è stata vedere e sentire loro, quegli animali bastardi di sesso maschile, che negavano, che dicevano senza neanche un’ombra di rimorso che gli velasse gli occhi, senza neanche abbassarli, quei maledetti occhi, che dicevano che quella era pazza, si è buttata l’acido da sola, si è data fuoco da sola, ha la pressione alta, è irascibile, io non l’ho mai picchiata…
ecco, non so come fare, perché sono esseri umani anche quelli, hanno un cuore e un cervello, ridono e soffrono anche loro, come possono fare cose così orrende ad altri esseri umani, e negare perfino d’averlo mai fatto, come è possibile.
un altro, che aveva aspettato la moglie fuori dal tribunale dove era andata per chiedere il divorzio e le ha tirato l’acido addosso, ha detto che non era stato lui, era stato un altro, non sa chi sia, sì, l’ha visto, ma non sa chi fosse… e un suo parente a dire che la moglie aveva un amante, che doveva succedere prima o poi.
gli hanno dato due ergastoli, a quel bastardo, è stato il primo caso di condanna in pakistan dopo che hanno finalmente introdotto una legge contro questo crimine abominevole.
c'è un sito dell'organizzazione che si occupa di queste donne, le statistiche sono impressionanti. le foto, se le volete guardare su internet, preparatevi, perché quella che ho messo non è niente

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