martedì 31 dicembre 2013

la svizzera

il professore quest'anno a natale mi ha regalato dei libri, che io, devo dire, son stata proprio contenta, perché sono due libri di paolo nori, uno si intitola appunto la svizzera, ed è un monologo teatrale che me lo son già letta l'altro giorno, tutto di fila, perché è corto e poi è un monologo teatrale, e quindi a leggerlo a pezzi non c'è la stessa soddisfazione, mi sa, l'altro invece è la banda del formaggio che è appena uscito, e poi c'è il pezzo forte è un tomo di quelli preziosi, di carta liscia, sottile, col segnalibro, una specie di meridiano ma più bello, dell'adelphi, che è il primo libro dei romanzi di guido morselli, che però il secondo non l'hanno mica fatto, uno se le racconta non ci credono mica, che è vero, che una casa editrice come l'adelphi fa il primo tomo di tutti i romanzi di morselli e poi il secondo non lo fa più, ce ne fossero cinquanta, voglio dire, son quelli lì, quanti saranno, 13 mi pare, o 15, insomma, una cosa che due tomi grossi così bastano e avanzano, mah.
comunque, la svizzera torna frequente in sti giorni, che per paolo nori era un po' un pretesto, mi pare, come dire un posto all'estero dove la gente di solito emigra, e adesso è uscito il concorso per gli insegnanti in svizzera, che ci possiamo partecipare anche noi, noi italiani, perché si tratta della svizzera italiana, e io ho postato questo link del concorso nella bacheca di un gruppo, che si chiama insegnare all'estero, e ho cominciato a ricevere una serie di richieste, ma come, tutte queste pagine da leggere, non si capisce niente, dov'è la modulistica, e come si fa a ottenere il riconoscimento dell'abilitazione, e i numeri di telefono, e sono anni che vorrei andare a lavorare in svizzera, non è che mi aiuteresti a fare la domanda...
a un certo punto ho dovuto scrivere che no, non sono una funzionaria del ministero all'istruzione svizzero, che ho letto anch'io quello che possono leggere tutti, che se partite così, dove volete andare, beh, non gliel'ho detto proprio così perché a me non va di offendere nessuno, ma se volete che vi chiamino, cari miei, almeno il bando lo dovete leggere, lo dovete capire, almeno, sto biglietto della lotteria, come disse il padreterno a quel tale che si lamentava che non lo aveva mai fatto vincere, con tutto che lui era stato così buono e devoto per tutta la vita, almeno una volta lo devi comprare, il biglietto...

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