mercoledì 4 dicembre 2013

a.m.

una pensa sempre di essere una b.m., una 'basso mantenimento', come dice harry di ingrid bergman, quella sera che lui e sally stanno guardando casablanca, a letto, ognuno a casa sua, e parlano al telefono.
io poi, che ingrid bergman è, da sempre, la donna che vorrei essere.
una pensa di essere accomodante, di accontentarsi di poco, invece siamo tutte, come sally, delle a.m., alto mantenimento. vogliamo le cose a modo nostro, ecco, come dice lei.
ieri sera passo da mia madre prima di tornare a casa dopo una giornata a scuola, ho mal di testa, odio il ciclo, voglio la menopausa, sono stufa della sindrome premestruale, sono stufa di sentirmi dire: ti devono venire? o pensare che se sto così mi dovranno sicuramente venire, e mia madre mi dà una raccomandata di equitalia, è una lettera di un foglio solo in cui il postino dichiara di avermi consegnato  un atto, ma di che atto parla, io non lo so, io ho l'incubo di equitalia, continuo a dirlo, a mauro, che prima o poi ci arriva la cartella di equitalia, ascolto sempre con terrore i racconti di quelli che perché non hanno pagato una multa gli arriva una cartella centuplicata, e gli pignorano la casa, mi viene un'ansia che non riesco neanche a camminare, arrivo a casa e devo fare la cena, mi metto a cucinare e piagnucolo a mauro di sto atto, e lui si incazza, e mi chiede cosa vuoi, è colpa mia?e io gli dico: un po' di comprensione.
a.m.
andare a scuola stamattina con il suo 'sta zitta' nelle orecchie, nel cuore.
a.m.
andare a spostare la macchina che blocca la sua, perché domattina lui esce presto, e come fa, vola?
a.m.

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