sabato 28 dicembre 2013

education to talent

la regione veneto ha avviato un progetto per la valorizzazione degli alunni con buone potenzialità. siamo al secondo anno. l'anno scorso non sono riuscita a partecipare al corso residenziale ( ne ho parlato qui ).  quest'anno, quasi non ce la facevo neanche quest'anno.
invece ci vado. sono tra gli ammessi.
oggi pomeriggio a fahrenheit parlavano del fatto che abbiamo la classe insegnante più vecchia del mondo. il dato viene da un rapporto dell'unesco.
conduttore e ospiti disquisivano sul fatto che la media dei nostri studenti non è ancora adeguata alle medie europee, che sì, abbiamo i superbravi, che oltretutto adesso non siamo neanche capaci di tenerceli (fatto, questo, per cui, sono decenni che lo dico, siamo un paese del terzo mondo, perché non siamo in grado di dare opportunità alle eccellenze, non sappiamo proprio che farcene, noi, paese di fabbrichette e giovani imprenditori, che sono poi i figli dei vecchi imprenditori, che non si sa come mai, diceva sempre il mio amico alberto, i figli degli operai non sono i giovani operai, e i figli degli imprenditori sono i giovani imprenditori), ma che bisogna arrivare ad avere una buona cultura media generale, e io su questo sono anche d'accordo, poi una signora ha mandato un messaggio risentito sul fatto che il professor maragliano, che io l'avevo anche comprato il suo manuale di didattica multimediale, quando ho fatto il concorso magistrale, e sinceramente, se anche no lo compravo quelle robe lì le sapevo già lo stesso, comunque il professore aveva detto appunto che chi se ne frega se hai due tre bravi e gli altri sono un disastro, e il conduttore ha detto che sì, vabbè dai, i bravi ci sono sempre, i bravi si arrangiano da soli, che poi sono quelli che vengono dalle famiglie migliori... sì, ha detto proprio così.
quando si parla di pari opportunità nella scuola, si cita sempre, e lo faccio anch'io, la famosa frase di don milani, che non c'è niente di più ingiusto che fare parti uguali tra disuguali, intendendo che chi ha più bisogno deve avere di più.
e sono d'accordo.
ma anche chi ha sete di sapere più degli altri, anche questo, non ha bisogno di avere di più?
non hanno anche questi alunni, per dirla con l'ennesima sigla che poi diventa etichetta al collo, dei bisogni educativi speciali, BES, come i DSA, gli H non so che e via etichettando??
in uno degli oroscopi di rob brezsny di oggi,quello del toro,  ha scritto che
'Ernest Rutherford (1871-1937) è considerato il padre della fisica nucleare, non solo perché vinse il premio Nobel per la chimica. Era anche un insegnante eccezionale. Ben undici dei suoi allievi hanno vinto il Nobel'.
ecco, non lo so se sia vero, ma fossero anche solo metà, mettiamo cinque, fa impressione, no? 

se a qualcuno interessa, il link del progetto è questo
http://www.edutalenti.it/
 

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