domenica 29 dicembre 2013

atelofobia


una mia carissima ex alunna, stasera,  ha scritto sta parola su facebook, che io, e sì che scrabble è il mio gioco preferito, e mio fratello a natale pensava di dire chissà che, che ha augurato a tutti: eupepsia, eupepsia!, ma questa roba qua, l'atelofobia,  io manco sapevo che esistesse.
così quando sono andata a vedere che vuol dire, ho scoperto che questa è una malattia genetica legata al cromosoma X, la più diffusa, anche.
infatti, colpisce solo ed esclusivamente, in modo indiscriminato, tutte le donne dotate di normali facoltà di pensiero, e consiste essenzialmente in un perenne senso di inadeguatezza, per cui una pensa che qualsiasi cosa faccia è sbagliata, sensazione, questa, che può ingenerare un conseguente comportamento di lotta o fuga.
la tragedia è che le vittime,  com'è del resto comprensibile data la patologia, credono che la malattia sia una loro colpa, che l'inettitudine di cui si sentono afflitte non sia una visione distorta, un'ansia, una malattia vera e propria, appunto, ma sia la realtà, la loro realtà, e che sia loro, e di nessun altro, e sono assolutamente convinte di essere le uniche persone al mondo ad esserne affette.
beh, ragazze, è giunto il momento, ed è questo, che sappiate anche voi la verità, per cui keep calm e respirate: non siete le uniche, non siamo malate, siamo solo donne, tranquille.


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