domenica 8 dicembre 2013

un anniversario

oggi in chiesa c'era una famiglia che di solito non ci sono mai, tutti, e allora io e la mia amica abbiamo pensato che doveva essere l'anniversario della morte del padre, che si è sparato col fucile, sono non so quanti anni, e alla fine della messa la moglie aveva gli occhi lucidi, non le ho detto niente, l'ho abbracciata, cosa vuoi dire.
ma come si fa, ho pensato, a venir fuori da una cosa del genere, come fai, non si può, non si può venirne fuori, ma sti uomini che si sparano, non pensano ai loro figli, ne aveva due, piccoli, non pensi a tua moglie, a tua sorella che ti trova col cranio spaccato, sangue dappertutto, che la mia amica, io la chiamo mia  amica anche se potrebbe essere mia madre, e che è la sorella, e che l'ha trovato, per mesi se lo sognava di notte, come fai a venirne fuori, ci pensassero, sti uomini che si sparano col fucile, che violenta che è sta morte, che male che fa, alle persone che ti vogliono bene, non si fa, spararsi col fucile, no, non si può.

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