lunedì 25 febbraio 2013

citazioni 1

– Gli occhi dei morti fanno brillare le stelle.
Disse.
– Proverbi, 125, 8.
Disse.
Dyk era abituato a declamare sentenze che erano farina del suo sacco abbellendole con falsi riferimenti, prevalentemente biblici. Aveva capito da tempo che in questo paese la più alta manifestazione d’intelligenza consiste nel ripetere quel che è stato già detto da altri. Tempo prima, quando era un collezionista di coleotteri, si attribuiva volentieri le proprie sentenze (“come dico sempre…”) senza ricavare altra reazione che un vago sorriso. Una volta gli era venuto in mente di aggiungere: “Libro di Ruth, 4, 6″, ed ecco che gli sguardi si erano fatti più chiari, quelli femminili ammirati, quelli maschili indispettiti.
[Patrik Ourednik, Classé sans suite, Paris, Allia 2012, pp. 10-11]

citato da paolo nori qui
ci stavo pensando proprio ieri, a sta roba qua.

Nessun commento:

Posta un commento