domenica 23 giugno 2013

una metà del mondo


Elinor non aveva bisogno di questa dimostrazione per riconoscere che Marianne era portata all'ingiustizia, nel giudicare le opinioni degli altri, sulla base dell'irritabile raffinatezza delle proprie attitudini e dell'eccessiva importanza che attribuiva alle qualità di una vivace sensibilità e alle grazie di modi altrettanto eleganti.
Come la metà del resto del mondo, se mai esiste una metà di persone intelligenti e buone, Marianne, con i suoi eccellenti pregi e il suo carattere, non era né ragionevole né particolarmente benevola.
Si aspettava dalla gente le sue stesse opinioni e i suoi stessi sentimenti, e giudicava i motivi degli altri in base all'affetto immediato delle loro azioni su di sé.

Jane Austen, Ragione e sentimento

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