mercoledì 19 giugno 2013

fallire

domenica a messa non c'era quasi nessuno.
ho cominciato a cantare nel coro della mia parrocchia che avevo sei anni. sono quasi quaranta, che ci canto.
da qualche anno, ogni domenica c'è qualcuno del coro che fa il cantore guida durante la messa. il mio maestro, che sa benissimo che studio canto ecc. ecc., non me l'ha mai chiesto, a me, di farlo.
una volta, forse un anno fa, che era proprio disperato perché non c'era nessuno.
poi me l'ha chiesto un altro paio di volte ma non potevo, ero via. insomma, quella volta, l'unica, era andata bene. abbastanza.
domenica mi è toccato di nuovo. e per fortuna che non c'era nessuno. mi sembrava di stare in un incubo, a un certo punto mi pareva pure di essere completamente fuori, stonata, intendo, che io, stonata, non lo sono mai. quasi. mi è pure finito il fiato prima della fine. chissà come si è rigirato nella tomba il maestro gajoni, che quando andavo a lezione da loredana, diceva: questa qua la mandiamo alla scala!! che era messo male, era vechio, e non lo sapeva che avevo più di trent'anni.
non vedevo l'ora che finisse.
non mi ha detto niente nessuno. neanche mia madre.
mauro, quando gli ho detto: che schifo, mi ha detto: ti sei emozionata, dai.
e sabato mi tocca di nuovo.

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