domenica 7 ottobre 2012

morire bisogna

la mia amica non accetta il fatto che lo zio amatissimo, fratello del padre che ha già perso, morendo non abbia lasciato le sue cose a lei a a suo fratello, unici nipoti, invece alla ex moglie, da cui non si è mai separato legamente e con la quale oltretutto era ancora in comunione dei beni.
se vogliamo escludere il sadismo, secondo me è che certa gente non pensa mai di morire.
pensa che avrà tempo.
me li vedo, con lo sguardo attonito, sulle soglie dell'aldilà, come a dire: ma come????
io non lo so se è perché sono cristiana cattolica, ma alla mia morte ci penso ogni giorno, e non è così male, devo dire. di solito, non sempre.
ma la morte degli altri, quella sì che è dura da vivere. anche solo a pensarci.
vado a casa dei miei, li saluto come sempre e poi mi ritrovo a pensare: magari è l'ultima volta che lo vedo. mi succede tante volte, ultimamente. anche coi miei figli. ogni giorno cerco di dirgli più volte: ti voglio tanto bene, che mi piacerebbe che se lo ricordassero, se morissi.
cose così.

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