il 17 marzo 1891, nel golfo di gibilterra, è naufragato per un errore del comandante il bastimento utopia, di proprietà di due fratelli scozzesi, che portava 3 passeggeri di prima classe e circa novecento emigranti, per la gran parte meridionali, verso le americhe. i numeri dei morti non sono precisi, ma siamo intorno ai 600. morirono anche, nell'eroico tentativo di soccorrere i naufraghi, due marinai inglesi, ai quali il governo italiano si premurò di far avere un congruo indennizzo.
gli armatori della nave invece, i fratelli henderson, nel processo furono difesi con successo da francesco crispi, non ancora primo ministro. l'utopia fu recuperata e già dopo qualche mese riprese i suoi viaggi transatlantici.
Nessun commento:
Posta un commento