sabato 7 marzo 2015

storie

'perchè era buono, e la bontà forse è il segreto del genio.'
(francois truffaut, peccato che non mi ricordo di chi parlasse)

sono anni che mi chiedo se il mio amato truffaut avesse ragione, e sono abbastanza sicura che sì, aveva ragione.

ci sono andata, poi, al convegno.
due giorni pieni di storie e di persone incredibili.
io ci sono andata soprattutto per due persone: joseph renzulli, università del connecticut, è pieno di neve, in connecticut, adesso, e lui ha 78 anni, ha avuto qualche problema con l'aereo per via del meteo, se lo vedi sembra che abbia addosso uno di quei travestimenti occhiali-naso grosso-baffi, con dei capelli giallo-grigi, ha passato la vita a lavorare sui gifted, una vera autorità. ha elaborato un programma fantastico che permette di inserire gli interessi di uno studente e ottenere una scheda personalizzata di attività per l'arricchimento, con un data-base di 50mila proposte. peccato che quando ho provato a creare un account come insegnante, mi hanno chiesto il mio numero. che naturalmente non ho. allora ho provato come genitore, e mi hanno chiesto il numero dei miei figli (ask the teachers, c'era scritto). la mattina dopo ho chiesto al prof come fare, e lui mi ha detto che quella cosa fantastica, che porta il suo nome perché l'ha fatta lui, è stata venduta dalla sua università e lui non ne sa più niente, però lui ha una password, me l'ha detta, mi ha fatto pure lo spelling e mi ha spiegato il perché gliel'avevano data. peccato che non sappia lo username, però devo dire che è davvero un mito. voglio dire, non mi ha mai vista.
mentre pensavo a questo ho ritrovato federica mormando, che non so come è convinta che io sia una scrittrice nata, e devo dire che, comunque, è davvero bello sentirselo dire.
dice che ho il dono della caricatura buona, che non so se si capisce, io l'ho capito benissimo, e anche questo, devo dire, fa bene, provare a pensare che magari è vero.

Nessun commento:

Posta un commento