venerdì 6 marzo 2015

il lavoro più bello del mondo



dopo l'incidente ci siamo trasferiti, io e i bambini, a casa dei miei.
l'altro giorno suona il telefono. era R., un'amica di famiglia che non vedo da almeno vent'anni. cercava me.
aveva saputo della mia disavventura dalla signora che va a farle le pulizie, che è la madre di un mio alunno. ma chi, il genio? le chiedo. sì, lui. va bene in tutto, anche nel calcio.
la madre è moldava. voleva mandarmi dei fiori, mi hadetto R.
quando ho telefonato per ringraziare, mi ha detto che erano venuti anche all'ospedale, ma non c'ero più.





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