stamattina una mia alunna di seconda, dopo che avevamo giocato a memory e avevamo fatto tanta confusione che una mia collega poi me l'ha anche detto: no, non è da laura, ho pensato, secondo me c'è un'altra, e invece ero proprio io, e io stavo per mettermi a piangere per dei versi commoventi che avevo letto sul blog di paolo nori, la mia alunna, che di solito non dice mai niente, è bravissima ma ha sempre un'aria, come dire, di sufficienza, si fa i cavoli suoi, che poi l'ho capita, anche, l'altro giorno, quando abbiamo dato le pagelle, che sua madre, quando ha visto che in ginnastica ha preso (solo) nove, ha esclamato, in dialetto, con un tono che non ammetteva repliche: ah, è sbagliato sto voto qua!
beh, questa alunna mi fa: maestra, ma tu lo sai cos'è il partito democratico? e mentre pronunciava la parola democratico faceva una faccia come se dicesse una parola strana, e io, nel risponderle brevemente cercando di spiegarle cos'è un partito, ho pensato che io, quando sento che uno si chiama democratico, mi pare che voglia dire che gli altri non lo sono, democratici, e mi dà fastidio, come quello che aveva fatto il partito degli onesti e poi a momenti lo mettevano in galera anche lui, e forse anche la mia alunna, ho pensato, che siccome evidentemente, se a 7 anni si chiede cosa sia sta roba (perché io, certe volte, guardo il telegiornale con mio nonno, mi fa) sta un pezzo avanti agli altri, magari pare strana anche a lei, sta roba qua.
avrei voluto dirle, perché vedi, c'è della gente che pensa che sono loro i veri democratici, e si danno quel nome lì, democratici, perché pensano che sia una bella cosa, e non pensano agli altri, che magari sono democratici anche loro, ma non di quel partito lì, è un po' come la società civile, che quella incivile, mettiamo anche che esista, ma non è che a uno gli piace che gli dici che è incivile solo perché magari non firma le cose o non va a fare le manifestazioni, almeno prima c'era la democrazia cristiana, che uno dice: ci sono i democratici che sono cristiani, e quelli no, e questo è senz'altro vero, e nessuno ha da ridire.
ma democratici e basta, non so, mi viene sempre anche a me, di fare quella faccia lì che aveva la mia alunna, in effetti.
ma non gliel'ho mica dette, ste robe qua.
beh, questa alunna mi fa: maestra, ma tu lo sai cos'è il partito democratico? e mentre pronunciava la parola democratico faceva una faccia come se dicesse una parola strana, e io, nel risponderle brevemente cercando di spiegarle cos'è un partito, ho pensato che io, quando sento che uno si chiama democratico, mi pare che voglia dire che gli altri non lo sono, democratici, e mi dà fastidio, come quello che aveva fatto il partito degli onesti e poi a momenti lo mettevano in galera anche lui, e forse anche la mia alunna, ho pensato, che siccome evidentemente, se a 7 anni si chiede cosa sia sta roba (perché io, certe volte, guardo il telegiornale con mio nonno, mi fa) sta un pezzo avanti agli altri, magari pare strana anche a lei, sta roba qua.
avrei voluto dirle, perché vedi, c'è della gente che pensa che sono loro i veri democratici, e si danno quel nome lì, democratici, perché pensano che sia una bella cosa, e non pensano agli altri, che magari sono democratici anche loro, ma non di quel partito lì, è un po' come la società civile, che quella incivile, mettiamo anche che esista, ma non è che a uno gli piace che gli dici che è incivile solo perché magari non firma le cose o non va a fare le manifestazioni, almeno prima c'era la democrazia cristiana, che uno dice: ci sono i democratici che sono cristiani, e quelli no, e questo è senz'altro vero, e nessuno ha da ridire.
ma democratici e basta, non so, mi viene sempre anche a me, di fare quella faccia lì che aveva la mia alunna, in effetti.
ma non gliel'ho mica dette, ste robe qua.
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