mercoledì 13 novembre 2013

economia

io non ci capisco niente di economia, ma stamattina stefano feltri, che legge i giornali a prima pagina, ha letto un articolo dal sole 24ore che secondo lui parla della futura crisi che, sempre secondo lui, sta seguendo esattamente la stessa parabola di quella che stiamo vivendo ora. a me invece sembra una cosa molto diversa. 
la giornalista spiega che i titoli con tasso così basso (ieri i titoli di stato italiani decennali li hanno venduti con un tasso mi pare di 1,78%) non sono appetibili per i fondi, che per essere appetibili, devono garantire almeno un tasso leggermente superiore all'inflazione. diciamo sul 3 e rotti per cento. l'esempio riguardava i fondi pensione e le polizze vita tedesche. allora questi cosa fanno? comprano titoli spazzatura, che, essendo molto rischiosi, pagano di più. ma ormai, pagano pochissimo di più, perché più li vogliono, più possono permettersi di abbassare il rendimento. ed è qui secondo me che sta la differenza: mentre negli utimi 15 anni la rendita media di questo titpo di titoli è stato superiore al 10 per cento, adesso arriviamo poco più che al quattro. e siccome negi USA la bolla è evidente, l'affare si è trasferito in europa.
e a me pare, ma è sicuramente perché non capisco niente di ste robe, che la trippa sta finendo.

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