mercoledì 30 aprile 2014

famiglie di geni

l'italia è proprio un paese strano.
non sono solo i soldi, a essere concentrati nelle mani di poche persone. sempre meno, dicono le ricerche.
no, in italia ci sono anche le concentrazioni di geni. che non so come mai, di da vinci, buonarroti, anche mozart, per dire, ce n'è uno solo.
invece adesso ci sono dei nomi, non so se qualcuno ci ha fatto caso, che ormai sono come i personaggi dei miti, punteggiano le nostre vite da sempre, non basta
il cognome, devi dire anche il nome, che certe volte non basta neanche quello, perché c'è il senior e il junior, sarebbe proprio bene chiedergli di donare il seme a quelli, che sono tutti geni. tutti professori universitari, ricercatori, scrittori, esperti. anche se al corso sull'iperdotazione, ci hanno detto, ma tra parentesi, che di solito sono le madri a trasmettere i geni dei geni. ma forse è proprio per quello, perché si sposano, anche, tra geni, che anche le mogli, le figlie, le cugine, son tutte geni anche quelle.
sono nomi tipo berlinguer, ichino.
prodi (nomen, omen). oggi alla radio hanno intervistato uno, tale giorgio prodi, che pare sia il più grande esperto di cina che c'è in italia, che ha detto delle cose che boh, a me non mi hanno convinta più di tanto, tipo che la cina non ha tanta voglia di diventare, come pare diventerà, la prima potenza economica del mondo, perché ha tanti problemi interni, e hai voglia a risolvere quelli, e mentre sentivamo la radio io faccio al professore: ma che dici, sarà mica parente del professore questo? mah, cosa vuoi, è un nome così comune...
ah sì? non lo sapevo, gli ho detto, comunque io adesso controllo.
e ho controllato. infatti.
giorgio prodi era uno dei nove fratelli prodi, faceva l'oncologo e lo scrittore, e gli hanno anche dedicato una prestigiosa aula dell'università di bologna nonché il centro interdipartimentale di ricerche sul cancro.
 figli di Mario, ingegnere, ed Enrica, maestra, i nove prodi fratelli comprendono anche il politico ed economista Romano, il fisico ed europarlamentare Vittorio, il matematico Giovanni e lo storico Paolo. Tutti 110 e lode.
 ma giorgio prodi, il più grande esperto di cina in circolazione, non è il fratello, bensì il figlio di romano.
ho trovato questo articolo sulla sua laurea che merita veramente di essere letto, cercando di tenere presente che non si tratta del bollettino agiografico della famiglia prodi, ma del corriere della sera, quando il 'genitore semplice' romano prodi era presidente del consiglio comunque, per la cronaca, il corsera è prodigo di questi articoli, sul clan prodi, più aggiornato, ho trovato anche questo).
neanche quando san giovanni paolo II andava in montagna nella famosa baita erano così premurosi, così ricchi di dettagli, i giornalisti. questo qua non ha manco scritto il nome. come mai? mah.
anche tu, vero, ho detto al professore, dopo la discussione della tesi hai fatto la bicchierata nello studio del tuo co-relatore, vero? e poi, figuriamoci, un regalo per la laurea? ha fatto solo il suo dovere! perché alla LSE ci è andato coi soldi guadagnati a  lavorare al fastfood di scandiano, ovviamente (anche ad Harvard, dov'è andato dopo, che obama ha finito adesso di pagarla). e poi tutti dalla zia fosca. forse a festeggiare l'anonima cugina.
metto la foto, se non si legge cliccate sul link qui sopra


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