giovedì 28 maggio 2015

convincerlo

ma come hai fatto, tu, a convincerlo a farne tre?? mi chiedono due colleghe in cortile che avrebbero voluto il secondo figlio, penso, visto che ne hanno uno solo a testa.
convincerlo? ma di cosa stanno parlando?, ho pensato. poi ho capito, anche perché sti discorsi non è la prima volta che li sento, che si stavano riferendo al marito.
io, volevo dirgli, mi sono sposata con uno che pensava che sposarsi significa anche avere dei figli, eventualmente.
era nell'economia delle cose, gli ho detto invece, che poi è la verità, è successo così, non è che io ho deciso adesso faccio un figlio, poi un altro, e un altro ancora, potevamo anche non averli, i figli, non sarebbe stato un problema, anzi certe volte penso che magari era meglio, non so, io li volevo prendere in affido da subito, li prenderei anche adesso, se le cose non fossero così difficili, tra noi, comunque convincerlo, ma che idea, come comprare un'altra macchina, ma no, dai.
che io, convincere la gente, figuriamoci, ma se il mio nome è cassandra, non mi fila mai nessuno, figurati se riesco a convincere uno, sono anni che l'ho capito, che convincere, non si convince mai nessuno che non si convinca già lui da solo.
e mi è venuta in mente subito quell'altra mia collega che siccome voleva il terzo figlio e lui no, falsificava le date sul calendario del ciclo, ma lui che era come lei le correggeva...
bisognerebbe tenerlo in astinenza per un bel po' e poi ubriacarlo, ma di brutto, hanno concluso loro.
e per una volta, lo devo proprio dire, ho pensato che stavolta, mi dispiace ma stavolta mi è andata meglio a me, ragazze.

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