martedì 28 agosto 2012

lo scaffale della mamma snaturata 5 - piccoli (grandi) uomini

 A JEAN-LUC GODARD

...
Amante di gesti e delle dichiarazioni spettacolari, altezzoso e perentorio, (...) stai sempre sul tuo piedistallo, indifferente agli altri, incapace di dedicare qualche ora disinteressata per aiutare qualcuno. Tra il tuo interesse per le masse e il tuo narcisismo non c'è posto per niente e per nessuno. (...) 
 Hai bisogno di recitare una parte, e che sia una parte prestigiosa; ho sempre avuto l'impressione che i veri militanti siano come le donne di servizio, lavoro ingrato, quotidiano, necessario.
Tu sei come Ursula Andress, un'apparizione di quattro minuti, il tempo di far scatenare i flash, due o tre frasi a sorpresa e via, di ritorno a un comodo mistero.
Dalla parte opposta rispetto a te ci sono i piccoli uomini, da Bazin a Edmond Maire, e poi Sartre, Buñuel, Queneau, Mendes France, Rohmer, audiberti, che chiedono notizie degli altri, li aiutano a riempire il modulo della previdenza sociale, rispondono alle lettere, hanno in comune una cosa: si dimenticano facilmente di se stessi e si interessano di più di quel che fanno che di quel che sono o di quel che sembrano. 
(...)
françois


" Se io avessi, come te, mancato alle promesse della mia ordinazione, avrei preferito che fosse per l'amore di una donna, piuttosto che per ciò che tu chiami la tua evoluzione intellettuale" (Il diario di un curato di campagna



Francois Truffaut, Autoritratto. Lettere 1945-1984, p. 210


Nessun commento:

Posta un commento