Il 2 ottobre 1968 a Città del Messico, l’esercito spara con le
mitragliatrici su una manifestazione studentesca. I morti sono oltre
cento, passerà alla storia come il massacro di Tlatelolco.
Oriana Fallaci, arrivata dal Vietnam in Messico alla vigilia delle Olimpiadi, si trovava sulla terrazza di un
grattacielo sovrastante la piazza per controllare al meglio le azioni
fra manifestanti e forze dell’ordine. Da un elicottero piombarono su lei e gli altri giornalisti dei militari, parte in divisa parte in borghese, sparando all'impazzata.
Ferita gravemente,
fu creduta morta e portata in obitorio, dove un prete si rese conto che
era ancora viva.
La giornalista riportò tre ferite d’arma da fuoco ma si
offrì di testimoniare quanto accaduto direttamente dal suo letto
d’ospedale.
QUI il servizio dalle teche Rai
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