anche il secondo giorno della mia nuova vita da insegnante è andato bene. i miei alunni sono stati molto contenti di rivedermi, e anch'io. sono riuscita a mantenere fede all'impegno di non incazzarmi, di non gridare, di sorridere. in terza è stato anche abbastanza facile, visto che l'argomento del momento sono le parti del corpo, che comprende sempre una canzoncina movimentata come head, shoulders knees and toes, che si conclude con un accelerando frenetico e grandi risate generali.
in seconda, sono riuscita a far partecipare all'attività di costruire un cartellone coi cibi che ci piacciono e non ci piacciono anche un alunno con un DSA severo (per capirci, dislessia) accompagnato a disturbo dell'attenzione.
ha fatto anche lui i cartellini, ha attaccato anche lui le sue figurine. siccome è vicino alla cattedra, e uno dei cibi in questione era ovviamente la pizza, mi fa: un giorno mio papà è andato a prendere la pizza alle nove (che, ovviamente, per un bambino veneto è tardissimo, per una pizza): si era dimenticato.
ah sì? gli faccio io. e lui, sorridendo: eh, beve sempre...
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