martedì 20 agosto 2013

contro l'ipad

bruno l'altro giorno mi ha versato acqua e zucchero sul mac, per cui l'unia cosa che posso, potrei, anzi, usare per scrivere un post è l'ipad che mio fratello mi ha regalato, visto che, mi ha detto, non lo usa mai. e te credo. mi piacerebbe chiedere a quelli del centro assistenza apple quanti ipad con il guscio incrinato gli arrivano ogni settimana, perché a me viene almeno 5-6 volte nel giro di un'ora, di spaccarlo a metà sbattendolo con forza su uno spigolo, che ne so, del tavolo, o di quello che mi trovo sottomano. intanto io, da donna dell'altro millennio qual sono, odio il touch screen. ma se hanno inventato la penna, con la sua punta fine e precisa, invece che una grossa come un dito, ci sarà un motivo, no? poi, sulla tastiera non ci sono le freccette per posizionarsi al punto giusto della parola, nel caso dovessi correggere, e il mio ditone non lo sa fare. poi, e questo è veramente una cosa allucinante, ogni volta che cerco di scrivere una parola che comincia con la s, a questo non gli par vero di scrivere Sto arrivando!, col punto esclamativo anche, che quando la mia amica mi ha detto che l'ipad 'ti scrive delle cose', non capivo mica di che stesse parlando. invece adesso lo capisco benissimo. poi, si chiudono le applicazioni senza manco scusarsi, continuamente. sará la terza volta che tento di scrivere un post. una volta mi ha cancellato tutto. un'altra non riuscivo più a cancellare, un'altra a riscrivere... per fortuna che mi sono scaricata un'app - odio sta parola- che mi permette di scrivere con un simulacro di text editor, e spero almeno che non mi cancelli tutto. no, non ha cancellato.

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