una cosa che a me mi riesce difficile fare, tra le tante, è programmare.
mi prende proprio il panico, a me, quando devo programmare.
l'altro giorno ho sentito silvia balestra, la scrittrice, che commentava il rapporto ISTAT sul calo delle nascite nel 2014 (il più basso dall'unità d'italia) e diceva che a lei questo concetto di responsabilità piace molto, che i figli, si sa, si programmano, e io ci pensavo stamattina, a letto, che è domenica e non mi dovevo alzare, e stavo pensando a questa cosa qui, come fanno questi che programmano i figli, e a che brutta cosa che aveva fatto francesco, il papa, a dire a tutto il mondo che quella donna di roma che ha fatto 8 figli era un'irresponsabile, casomai poteva dire che era un irresponsabile quello che l'aveva messa incinta, ma lui è un gesuita, e comunque si condanna sempre il peccato, non il peccatore, mettiamo che mettere al mondo figli sia un peccato, mettiamo che il concetto di responsabilità sia quello lì, di fare figli solo se te li puoi permettere, altrimenti ci sono tanti mezzi leciti, che ipocrisia, francesco, proprio tu, ci sono tanti mezzi leciti, se non hai i soldi, se non vuoi farti tagliare la pancia, eddai su, I-R-R-E-S-P-O-N-S-A-B-I-L-E, ecco cosa sei, se fai l'amore senza 'precauzioni', invece quelli che i figli li programmano come le vacanze, quelli sì, che sono bravi cristiani, che non rompono le palle a nessuno, se non ci puoi andare, in vacanza, non ci vai, no? ecco, impara, e io continuo a pensare a quella disgraziata che l'unico figlio normale, no normale, bravo, che aveva le è morto sotto a una pianta, era la settimana santa, alla sera arrivo in chiesa nel coro e mi dicono che giorgio era morto, era andato a far legna nel bosco, una pianta gli aveva spappolato il fegato, aveva appena finito di pagarsi i denti, aveva vent'anni, adesso ne avrebbe 50, il più vecchio dei 5 fratelli aveva avuto un incidente, era rimasto zoppo e mezzo scemo, è morto qualche tempo fa, pare soffocato perché non riusciva più a deglutire, l'altro giorno hanno preso quello che aveva rubato i computer a scuola, era suo fratello più piccolo, penso sempre che se quella donna lì i figli li aveva programmati si sarebbe già impiccata da un pezzo, i figli, lo dico sempre io, ma se vuoi a tutti i costi un figlio, ma perché non ti compri un cane, che i figli, sai, non fanno quello che vuoi tu, non sono mai come vuoi tu, ma se manco noi siamo come vorremmo, se manco il granaio, ti devi fare, dice gesù, che magari il giorno dopo muori, ma figurati se ti devi programmare i figli.
mi prende proprio il panico, a me, quando devo programmare.
l'altro giorno ho sentito silvia balestra, la scrittrice, che commentava il rapporto ISTAT sul calo delle nascite nel 2014 (il più basso dall'unità d'italia) e diceva che a lei questo concetto di responsabilità piace molto, che i figli, si sa, si programmano, e io ci pensavo stamattina, a letto, che è domenica e non mi dovevo alzare, e stavo pensando a questa cosa qui, come fanno questi che programmano i figli, e a che brutta cosa che aveva fatto francesco, il papa, a dire a tutto il mondo che quella donna di roma che ha fatto 8 figli era un'irresponsabile, casomai poteva dire che era un irresponsabile quello che l'aveva messa incinta, ma lui è un gesuita, e comunque si condanna sempre il peccato, non il peccatore, mettiamo che mettere al mondo figli sia un peccato, mettiamo che il concetto di responsabilità sia quello lì, di fare figli solo se te li puoi permettere, altrimenti ci sono tanti mezzi leciti, che ipocrisia, francesco, proprio tu, ci sono tanti mezzi leciti, se non hai i soldi, se non vuoi farti tagliare la pancia, eddai su, I-R-R-E-S-P-O-N-S-A-B-I-L-E, ecco cosa sei, se fai l'amore senza 'precauzioni', invece quelli che i figli li programmano come le vacanze, quelli sì, che sono bravi cristiani, che non rompono le palle a nessuno, se non ci puoi andare, in vacanza, non ci vai, no? ecco, impara, e io continuo a pensare a quella disgraziata che l'unico figlio normale, no normale, bravo, che aveva le è morto sotto a una pianta, era la settimana santa, alla sera arrivo in chiesa nel coro e mi dicono che giorgio era morto, era andato a far legna nel bosco, una pianta gli aveva spappolato il fegato, aveva appena finito di pagarsi i denti, aveva vent'anni, adesso ne avrebbe 50, il più vecchio dei 5 fratelli aveva avuto un incidente, era rimasto zoppo e mezzo scemo, è morto qualche tempo fa, pare soffocato perché non riusciva più a deglutire, l'altro giorno hanno preso quello che aveva rubato i computer a scuola, era suo fratello più piccolo, penso sempre che se quella donna lì i figli li aveva programmati si sarebbe già impiccata da un pezzo, i figli, lo dico sempre io, ma se vuoi a tutti i costi un figlio, ma perché non ti compri un cane, che i figli, sai, non fanno quello che vuoi tu, non sono mai come vuoi tu, ma se manco noi siamo come vorremmo, se manco il granaio, ti devi fare, dice gesù, che magari il giorno dopo muori, ma figurati se ti devi programmare i figli.
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