martedì 24 settembre 2013

e sono ancora qua 2

non so neanche se è vero, lo sto facendo di nuovo, sto scrivendo col mio mac, cioè non è il mio mac, è un altro, ma è un altro uguale al mio solo che ha un angolo rotto e la tastiera inglese, che è una figata per un'insegnante di inglese, avere la tastiera inglese, ma per una che deve scrivere in italiano non è una figata per niente, perché gli inglesi non hanno parole con lettere accentate, una volta che sono andata in una scuola inglese, stavo facendo un corso per insegnanti e ci hanno portato a vedere delle scuole, e io sono capitata in una classe dentro a un conteiner, la scuola era troppo piccola e così avevano messo dei conteiner nel prato della scuola, tanto il prato era enorme, e io ho spiegato ai bambini l'importanza dell'accento in italiano facendo l'esempio del verbo essere e della congiunzione 'e', il mio inglese era abbastanza scarso, è ancora abbastanza scarso in realtà, a parlarlo, volevo anche dirgli che noi le scuole nei conteiner ce le abbiamo solo quando viene il terremoto, ma non mi ricordavo la parola terremoto, da allora me la ricordo bene, earthquake, si dice, sono passati diec'anni, ci ho pensato proprio ieri, beh insomma devo ricordarmi a memoria dove stanno le lettere accentate, per il momento mi pare che me la cavo abbastanza bene, per il resto è uguale identico al mac che avevo prima, mi hanno messo dentro tutto e anche la foto di sfondo è uguale, stesse icone sulla scrivania, aveva ragione macluhan, il mezzo è il messaggio, perché non sono riuscita a scrivere niente o quasi, in questi lunghissimi giorni senza il mio mac,  a parte il fatto che comunque con l'ipad non si può scrivere niente, ma perché non ho scritto sulla carta, almeno? una volta lo facevo, avevo una lista di roba da scrivere che non finiva più, e invece adesso sono come paralizzata, più vuota che paralizzata, in realtà, e non so da dove cominciare, tanto per cambiare.

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