Allora, riciccia fuori sta storia, che cambiano i nomi delle cose per cambiare le cose stesse.
parlo con uno del poliamore.ah, interessante, la legalizzazione dell'amante. sai che novità. le unioni tra più persone esistono da millenni, voglio dire, e si chiama poligamia.
ma in realtà la cosa qui è diversa, o meglio più ampia. diciamo che la poligamia è un sottinsieme delle unioni poliamorose.
Per poliamore si intende una polirelazione amorosa tra vari partner tutti consenzienti. Ci sono molte varianti del
poliamore: i polifedeli, i poligami, la coppia aperta, le relazioni
miste (in cui un partner è monogamo e l’altro no). ovviamente il poliamore interessa soprattutto relazioni omo o bi sessuali, ovviamente lo dico perché sennò bastava la poligamia.
in america, all'American Psychological Association (Apa), divisione 44, hanno messo su una task force per appoggiare «la ricerca e la sensibilizzazione sui problemi che debbono affrontare gli individui impegnati in relazioni consensuali non monogamiche» e supportare «i bisogni delle persone che praticano la non monogamia sessuale» e le loro «identità marginalizzate».
c'è poliamore italia, c'è la serie tv, ci sono libri, autori, dibattiti.
in america, all'American Psychological Association (Apa), divisione 44, hanno messo su una task force per appoggiare «la ricerca e la sensibilizzazione sui problemi che debbono affrontare gli individui impegnati in relazioni consensuali non monogamiche» e supportare «i bisogni delle persone che praticano la non monogamia sessuale» e le loro «identità marginalizzate».
c'è poliamore italia, c'è la serie tv, ci sono libri, autori, dibattiti.
l'università di verona lo scorso anno accademico ha proposto un ciclo di seminari sul poliamore, sotto il titolo 'porte aperte', in cui in cui autric*, ricercatric*, espert* presenteranno e discuteranno ricerche e volumi attinenti alle tematiche della sessualità nelle loro molteplici implicazioni teoriche (filosofiche, politiche, culturali ecc.)e all'impatto che queste hanno sulla vita materiale delle persone
e qui devo assolutamente aprire una parentesi:
perché
nessuno fa niente contro sta cazzata colossale degli asterischi? ma
perché voi che odiate le finali al maschile non vi trasferite tutt* in inghilterra,
o parlate in inglese? o non scegliete l'unica, pesantissima, opzione
del maschile e femminile, cari e care, autori e autrici, studiose e
studiosi?????
ma cosa vuol dire l'asterisco??? ma come cazzo lo leggi l'asterisco?????????
a partee che autric* e ricercatric* è di un ridicolo assurdo. ma si può scrivere una cosa che non si può leggere??????????????
NON SI PUò
LEGGERE!!! capito????? l'asterisco non si può leggere, cosa ci vuole
più di questo per capire che non è possibile usare questa scorciatoia,
questa deturpazione di una delle lingue più belle del mondo? qualche
linguista, a verona, ce l'avranno, no?
ora,
vuoi combattere il sessismo congenito della lingua italiana, così come
si è determinato nei suoi mille anni di storia, per cui per definire un
elemento umano generico, si usa la parola al maschile? allora devi
trovare una soluzione che si possa PRONUNCIARE, car* mi*! altrimenti ti accontenti di quello che hai. eddai, su!
chiusa parentesi.
insomma sto poliamore
serve a definire l'unione di più persone omo, bi, etero, tutti insieme
allegramente, tipo il fratello di ariana grande che si è unito a una
coppia gay sposata da meno di un anno, o la 'famiglia poliamorosa' riconosciuta da un tribunale del canada,
in cui nello stato di famiglia appaiono tre nomi: la coppia di gay che
ha voluto il figlio e la madre biologica che ha prestato utero e ovulo
ai papini. il padre donatore del seme resta anonimo.
secondo uno dei teorici del poliamore, Jacques Attali, che pare sia il padrino politico del presidente francese Macron, l'istituzionalizzazione del poliamore sarebbe resa necessaria dall'intensità del sentimento amoroso dei nostri giorni: «il sentimento amoroso potrà essere talmente intenso da implicare più persone alla volta […], il poliamore, in cui ciascuno potrà avere più partner sessuali distinti; la polifamiglia, in cui ciascuno apparterrà a più famiglie; la polifedeltà, in cui ciascuno sarà fedele a tutti i membri di un gruppo dalle sessualità multiple».
secondo uno dei teorici del poliamore, Jacques Attali, che pare sia il padrino politico del presidente francese Macron, l'istituzionalizzazione del poliamore sarebbe resa necessaria dall'intensità del sentimento amoroso dei nostri giorni: «il sentimento amoroso potrà essere talmente intenso da implicare più persone alla volta […], il poliamore, in cui ciascuno potrà avere più partner sessuali distinti; la polifamiglia, in cui ciascuno apparterrà a più famiglie; la polifedeltà, in cui ciascuno sarà fedele a tutti i membri di un gruppo dalle sessualità multiple».
a
me mi è venuto in mente un musicista che purtroppo non so chi sia, mi
sono riascoltata non so quante puntate della trasmissione battiti, che
fanno di notte su radiotre,
per ritrovare il suo discorso, purtroppo invano, che diceva che il
numero perfetto non è tre, è due, sempre. già se sei in tre amici non è
la stessa cosa. e lo sanno tutti, quanto è vera sta roba qua.
fedele a tutti, sì sì, come no.
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