giovedì 6 agosto 2015

la realtà supera sempre l'immaginazione - nullo


oggi ho guardato la classifica dei libri più richiesti di sempre nelle biblioteche del sistema bibliotecario provinciale e io ne ho letto solo uno, quello dell'eleganza del riccio.
ho notato che ce ne sono una marea di sveva casati modignani, per la precisione sei, sei libri tra i cinquanta più letti di sempre. questa qua la devo leggere, faccio al professore. ma chi è? mi fa lui.
guardo su wikipedia e viene fuori che è uno pseudonimo che usavano i coniugi bice cairati e nullo cantaroni.
cioè, questo povero disgraziato si chiamava NULLO. amor ch'a nullo amato amar perdona, forse l'avevano sentito lì, ma come si fa dico io a mettere nome a uno nullo????
però: può esistere un nome più perfetto di nullo per un ghost writer? direi proprio di no.
i due sono andati dal nuovo editore che aveva da poco fondato la sperling&kupfer con una storia, anna dai capelli verdi, e lui capì subito che sarebbe diventato un grande successo. così la coppia, sotto sto nomigliolo altisonante di sveva casati modignani, ha cominciato a scrivere libri che, mi è parso di capire, hanno sempre al centro una donna, una grande storia d'amore e un problema della società al femminile, che ne so, il figlio omosessuale, le famiglie allargate, la conciliazione lavoro-famiglia eccetera vendendo da subito migliaia di copie (siamo a dieci milioni nel mondo).
non è un caso che l'unica foto che sono riuscita a trovare di nullo e bice sia quella, in bianco e nero neanche questo a caso, che vedete qui. bice si è identificata subito in sveva, e quando nullo è morto, nel 2004, l'identificazione bice/sveva si è compiuta, e lei ha continuato con nonchalance a sfornare i suoi ambitissimi bestsellers.

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