lunedì 12 marzo 2012

stasera siamo andati tutti al vernissage della mostra di mia cugina. 
poi avrei voluto andare al mc donald's coi bambini, giusto per non avere da spignattare o pulire una volta a casa. che idea assurda.
e mi sento piccola e vecchia, chiusa dentro a una piccola e vecchia storia, e sto zitta dentro mentre dico ai bambini di non scendere dal marciapiede. 
quando poi in macchina passiamo davanti a un mc donald's e lui mi chiede se voglio fermarmi, gli dico 'ma lascia perdere'. eccola, lei cade sempre in piedi, la stronza! gli dò la nausea, perfino.
finalmente arriviamo, una bella tazza di latte caldo per scaldarsi la pancia, come dice bruno, un panino con la nutella e via a nanna.
sono prostrata dall'immutabile, dall'ineluttabile cui mi sento condannata. 
accendo il computer, e la tv, e aspetto che mi piangano gli occhi dal sonno.

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