venerdì 30 ottobre 2020

infinito presente 2 - inginocchiarsi

Brittany runs a marathon, 2019

l'altra sera i miei figli erano dai nonni, e io e mauro abbiamo guardato un film che atante volte avevo proposto di guardare ai ragazzi durante la quarantena.
tratto da una storia vera, parla di una ragazza che riesce a riprendere in mano la sua vita, fino a quel punto un disastro totale, mettendosi a correre e riuscendo, finalmente, a partecipare  alla maratona di NY.
per fortuna che i miei figli non ne hanno voluto sapere, della mia proposta. pensa se mi chiedevano: perché quello le ha dato dei tovagliolini di carta per inginocchiarsi???? (nel cesso del locale dove l'ha invitata ad andare per farsi fare un pompino gratis).
non riesco a togliermi dalla testa quella scena disgustosa. e lei ci va.
e quando lei incontra un uomo normale, in un sito di incontri, e lui la invita a casa sua, lei, come un riflesso condizionato, si mette a slacciargli i pantaloni. e quando lui la ferma e le propone, invece, di andare a letto, lei scappa.
inginocchiarsi per fare un pompino in un lurido bar di merda a uno che hai conosciuto da cinque minuti.
io, inginocchiarmi mi inginocchio davanti al Santissimo Sacramento.
ma adesso, nella mia parrocchia,  non si può più. perchè quello nel banco davanti, davanti al santissimo sacramento, non si vuole inginocchiare. e quindi tu ti avvicini troppo alle sue terga, diciamo.
e non sia mai che, attraverso la mascherina, che tevi tenere addosso nonostante la distanza che mantieni, che penso che in chiesa sia l'unico posto dove si mantengono le distanze, ormai,  a scuola ci hanno detto che basta un metro da bocca a bocca, praticamente è tutto come prima, solo che ognuno sta nel suo banchetto e io ho dovuto comprarmi un amplificatore vocale perché sono già senza voce, a parlare attraverso la mascherina, ecco, in chiesa, se ti inginocchi, rischia che gli attacchi il covid nel didietro a quello davanti che non si vuole inginocchiare, davanti al santissimo sacramento, e quindi devi stare in piedi anche tu. ma perché?
ma qualcuno si è mai inginocchiato, davanti a te?
quando il vostro moroso si inginocchierà davanti a voi, dico alle mie alunne al  catechismo, capirete che gesto meraviglioso è, che qualcuno si inginocchi davanti a te.
è  sperimentare come un gesto di resa, di sottomissione per eccellenza si trasformi, per amore, in una dichiarazione di fiducia totale. Sono qui, ai tuoi piedi, puoi fare di me quello che vuoi, e sono sicuro che non lo farai.
inginocchiarsi per chiedere perdono, inginocchiarsi per giocarsi l'ultima carta: mettersi nelle mani dell'altro, confidare nel suo amore, nella sua misericordia.
Credere che la mia debolezza è la mia forza. quando suona il campanello, alla consacrazione, inginocchiarsi è corrispondere al sommo sacrificio di Cristo come posso.
perché non lo fanno, non lo riesco a capire.




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