lunedì 16 giugno 2008

COMUNQUE VADA SARÀ UNA SCONFITTA

Lo dicevo l'altro giorno alla psicologa della mutua. Questa amara consapevolezza è il pensiero dominante di questi giorni.
La preside lunedì ha risposto alla mia lettera utilizzandomi come capro espiatorio, credendo, forse a ragione, che bastasse a ristabilire l'ordine. A parte le mie amiche (tre) nessuna collega mi ha espresso la minima solidarietà. Ma di questo parlerò altrove.
Stamattina mentre facevamo tutti colazione in camera abbiamo acceso la radio e davano il terzo movimento della terza sinfonia di Brahms, uno dei miei brani preferiti in assoluto. Straziante.
La colonna sonora perfetta per il momento.
Sapere che, qualsiasi cosa deciderò, non sarà la soluzione migliore, che farò comunque del male ai miei figli.
Mi sono sempre ribellata alla logica del male minore, e ora che tocca a me è rivoltante.

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