c'è un mio amico che fa l'ingegnere e che è uno di quelli che ho sentito adesso alla radio che li chiamano 'lettori estremi', non so come faccia uno a leggere così tanto, legge di tutto, beh no, forse la poesia no, comunque legge dei mattoni che io manco ci penso, gente mai sentita, e scrive anche le recensioni dei libri che legge su anobi, beh, insomma, questo mio amico che è molto intelligente e molto colto e anche molto diretto e talvolta sarcastico, che io quelli sarcastici li capisco molto bene, per via che è una cosa che mi viene molto bene anche a me, era da tanto che non leggevo le sue recensioni e tra le ultime ho trovato tre volte l'aggettivo 'caruccio'.
siccome io a L. gli voglio tanto bene, la prima volta ho provato a pensare che forse voleva dire 'costosetto'.
invece purtroppo mi sa proprio che vuol dire qualcosa tipo 'abbastanza carino', che già carino, come parola, se mi capita di dirlo per sbaglio divento rossa, ma forse è che io ho solo figli maschi.